La concimazione è fondamentale per la crescita forte delle piante, in particolare dell’orchidea. Ogni quanto concimare le orchidee?
Ogni quanto concimare le orchidee
Le orchidee sono fiori bellissimi ma hanno bisogno di tante attenzioni. Dall’acqua al concime è importante usare il giusto dosaggio per non sbagliare e far crescere la painta in modo forte e sano.
I concimi dovrebbero essere somministrati almeno 2 volte per stagione. E più nello specifico, evidenziare nella vita della nostra pianta 3 fasi.
La fase di maggiore fioritura, dove dovrebbero essere immessi concimi con la formula del 10:30:20 ossia: 10 parti di azoto, 30 parti di fosforo e 20 parti di potassio.
Fase di ripresa vegetativa dove la pianta ha più bisogno di azoto e quindi sarebbe meglio preferire una combinazione 30:10:10.
Tutti gli altri periodi invece nella quale puoi arrangiarti dando una formula bilanciata 20:20:20.
Quando concimare
Importante è il quando concimare la pianta. Infatti dovresti concimare le orchidee solo quando il substrato è umido. Mi raccomando non far mai asciugare completamente questo strano del terreno, sopratutto per i primi giorni.
Inoltre sarebbe consigliato di procedere ad un’innaffiatura parziale e senza concime per risciaquare il substrato e renderlo umido per la prossima concimazione.
Gli elementi essenziali
Gli elementi essenziali di vita dell’orchidea sono gli stessi delle altre piante. Parliamo quindi di Carbonio, Ossigeno, Idrogeno, ma anche Azoto, Fosforo e Potassio.
Dunque importante è saperli integrare gli ultimi tre, che non vengono recepiti dal fiore durante la fotosintesi, tramite la concimazione.
Inoltre tieni di conto che non sempre la quantità di elementi chimici alle piante è costante. Infatti a seconda della situazione di luce, temperatura e umidità dell’aria essi variano. Un fioraio esperto saprà consigliarti per il meglio.
In ogni modo, la pianta ha sempre bisogno di acqua e sole per assimilare tutti gli elementi nutritivi, non fargli mai mancare nulla e il fiore crescerà forte e rigoglioso!