La TAC è una procedura diagnostica che indaga l’intero corpo umano. Scopri con noi ogni quanto si può fare una TAC e come funziona!
Ogni quanto si può fare una TAC
La TAC è sta per tomografia assiale computerizzata. Questa procedura diagnostica consiste nell’indagine completa e digitale del corpo umano. Questa viene eseguita per sezioni, ossia a più piani assiali.
Per far ciò vengono utlizzati i raggi X. Grazie a ciò nel monitor vengono riprodotte delle immagini tridimensionali che vengono elaborate da un complesso sistema computerizzato.
La frequenza della TAC può chiaramente variare. In generale viene eseguita ogni qualvolta che vi è un sospetto del medico e siano necessari degli accertamenti. Grazie alla sua precisione è il metodo diagnostico numero uno nella scoperta di lesioni interne, emorragie, ischemie e tumori.
Come è composta la TAC
La TAC è costituta da un’apparecchiatura grande che ha tre elementi principali :
- Il Gantry, che è a sua volta composto da un tubo radiogeno, dai detettori e dal sistema che emette i raggi x;
- Un Lettino, dove il paziente viene posizionato e fatto sdraiare;
- La postazione tecnica con il sistema di computer per l’elaborazione del radiologo.
Il Funzionamento è in realtà molto più semplice di quello che possa sembrare. L’energia viene dei raggi X viene rilasciata dal tubo del Gantry, attraversa dunque tutto il corpo del paziente e viene poi in seguito assorbita da dei sensori che rimandato indietro un segnale elettrico.
Quest’ultimo viene recepito ed elaborato dal computer che fornisce poi indietro l’immagine dettagliata della sezione che è stata analizzata.
Per alcune aree del corpo è necessaria la scansione da più angoli in modo da ottenere un’immagine più chiara e completa della situazione interna del paziente.
In ogni modo la TAC non è proprio un esame di routine e viene eseguito e segnato solamente come approfondimento seguente di un sospetto avuto durante una visita specialistica.