L’ipertensione è una condizione asintomatica che danneggia il corpo senza permetterci di intervenire in tempo. Non a caso viene chiamata “killer silenzioso”. Per fortuna è possibile evitare le
malattie cardiovascolari con la
prevenzione!
Il sangue scorre nelle vene mantenendo la stessa forza con la quale è stato pompato dal cuore nei vasi sanguigni, ma alcune condizioni possono alterare questo meccanismo.
Tuttavia la pressione alta non è sempre pericolosa: soltanto se i valori della pressione sanguigna risultano sempre oltre i valori standard allora si può parlare di ipertensione.
Il problema è che l’ipertensione si comporta come un “killer silenzioso” che colpisce i vasi sanguigni e gli organi vitali (cuore, occhi, cervello e reni).
Che cos’è l’ipertensione?
L’ipertensione arteriosa è una condizione caratterizzata da una pressione eccessiva del sangue nei vasi della circolazione sistemica o grande circolazione (sistema di vasi che trasportano il sangue ai tessuti).
Quali sono i fattori predisponenti le malattie cardiovascolari? A causare l’aumento della pressione e quindi l’arrivo delle malattie cardiovascolari sono condizioni patologiche (es. disfunzioni ormonali o malattie congenite) o comportamenti sbagliati (es. sovrappeso, obesità, dieta scorretta, vita sedentaria, fumo e stress). Anche l’invecchiamento è complice dell’ipertensione con l’irrigidimento delle pareti dei vasi.
L’aumento della pressione del sangue nei vasi della grande circolazione è costante e comporta un carico maggiore per il cuore che, quindi, si affatica più del dovuto.
Quando l’ipertensione è pericolosa? Quando i valori determinati dal rapporto tra la quantità di sangue pompato dal cuore e la resistenza dei vasi al flusso superano sempre i limiti consentiti: 80-90 mmHg per la minima e i 120-140 mmHg per la massima.
È importante capire che l’ipertensione non è una patologia in senso stretto, ma rappresenta una delle
cause dell’arrivo di
malattie cardiovascolari come l’infarto e l’ictus.
Perché l’ipertensione è un “killer silenzioso”?
L’ipertensione viene considerata un “killer silenzioso” per il fatto che agisce silenziosamente e non rimanda alcun sintomi inequivocabili.
Purtroppo soltanto in pochissimi casi l’ ipertensione dà sintomi (seppur generici): senso di stanchezza, mal di testa, irritabilità, palpitazioni, fischi nelle orecchie e vertigini.
Come si fa a capire se si è ipertesi? L’unico modo è misurare la pressione usando uno sfigmomanometro a mercurio o un misuratore domestico.
Malattie cardiovascolari: Prevenzione
La
prevenzione contro l’
ipertensione è il solo modo che abbiamo per scongiurare la comparsa del “killer silenzioso” e le malattie cardiovascolari.
Senza una strategia di prevenzione diventa difficile gestire la situazione facendo a meno dei farmaci antipertensivi con tutti i loro possibili effetti collaterali.
Come si può intervenire per prevenire le malattie cardiovascolari? Considerando che la maggior parte dei casi di ipertensione dipende da comportamenti scorretti, è necessario cambiare alcune abitudini.
Correggere l’alimentazione
La prima cosa da fare control’
ipertensione nell’ottica di
prevenzione è correggere l’alimentazione, cercando di seguire una dieta ipocalorica, varia ed equilibrata.
Tra le cattive abitudini da cancellare ci sono l’uso eccessivo di sale, alimenti ricchi di sale (es. insaccati, cibi affumicati, prodotti in scatola, alimenti in salamoia e snack) e cibi grassi e il consumo di alcolici.
È bene escludere tutti gli alimenti in grado di influenzare negativamente la pressione sanguigna: la liquirizia a causa del suo principio attivo glicirizzina e il dado da brodo ricco di glutammato.
Alla lista dei cibi da escludere si aggiunge il cosiddetto junk food, cioè il cibo troppo ricco di sale e grassi acquistabile nei fast food.
Per il resto,
come si fa a
evitare malattia cardiaca? È necessario mangiare frutta, verdura e cereali integrali e costruire i menu con carni bianche (es. tacchino e pollo), carni rosse magre (es. manzo e vitello), formaggi freschi (es. ricotta, crescenza e stracchino) e formaggi poco stagionati (es. primo sale).
La dieta ipocalorica, varia ed equilibrata è un toccasana per l’organismo e permette di recuperare il peso forma.
Sostanzialmente il recupero della silhouette si traduce in un minore carico di lavoro per il cuore nella sua attività di pompaggio del sangue.
Bere molta acqua
Bere molta acqua non è utile soltanto a mantenere i livelli adeguati di idratazione e far funzionare bene il corpo.
Stimolando la diuresi, infatti, l’acqua purifica il corpo aiutandolo a liberarsi dei liquidi in eccesso e dei sali minerali e a tenere a bada la pressione.
Limitare lo stress
Non è sempre facile limitare lo stress, ma si rivela un’azione necessaria per evitare di trovarsi a combattere contro il “killer silenzioso”.
Di fatto il corpo, quando viene sottoposto a un forte stress, aumenta la produzione di cortisolo che altera la funzionalità di reni e surreni e non permette loro di smaltire tutto il sodio presente.
Per limitare lo stress è necessario imparare a darsi delle priorità e a dire no alle cose superflue della giornata. Inoltre si può fare affidamento su meditazione e discipline come lo yoga.
Smettere di fumare
Ogni sigaretta accesa produce una grande quantità di ossido di carbonio, una sostanza che rilassa le pareti delle arterie e si comporta da vasodilatatore temporaneo.
Il problema è che le arterie reagiscono a compensazione, diventando più rigide e provocando un innalzamento della pressione.
Inoltre l’ossido di carbonio promuove l’attività dei radicali liberi causando stress ossidativo e danni a livello cellulare.
A lungo andare questa situazione provoca notevoli lesioni all’endotelio e perdita della rigidità dei vasi; il che porta con se un rischio trombotico.
Dedicarsi a un’attività fisica regolare
Dedicarsi a un’attività fisica regolare permette di scongiurare l’arrivo dell’ipertensione e migliorare lo stato psicofisico.
Lo sport ha effetti positivi sul sistema cardiovascolare: migliora la frequenza cardiaca e la resistenza vascolare, potenzia la funzione dell’endotelio e favorisce la vasodilatazione.
In più l’allenamento regolare e costante consente di diminuire il grasso corporeo e di sostenere la massa muscolare durante il dimagrimento.
Ha effetti positivi anche sull’equilibrio psicologico: allenta le tensioni, riduce lo stress e migliora la qualità del sonno.
Usare un integratore
Gli integratori alimentari possono essere utili per regolare la pressione prima che questa diventi un problema per la salute.
In commercio esistono molti prodotti, ma la scelta deve ricadere su
un integratore 100% naturale capace di tenere sotto controllo la pressione e di favorire la salute cardiovascolare senza rischi o effetti collaterali.
Per fare questo deve contenere alcuni dei migliori antipertensivi naturali come il biancospino, l’iperico e il tiglio: soltanto così potrà risolvere le cause scatenanti e mantenere la pressione nei valori consigliati.
Conclusioni
L’ipertensione è un “killer silenzioso” che danneggia l’organismo e apre la porta a problematiche serie senza preavviso. Per questo è necessario mettere in atto tutte le strategie facili e veloci di prevenzione.