Il ciuccio è importante per il nostro bambino. Non lo vizia ed anzi, è molto utile ad educarlo. Ogni quanto cambiare il ciuccio?
Ogni quanto cambiare il ciuccio : Frequenza
In media il ciuccio del nostro bambino dovrebbe essere cambiato ogni due mesi. Questo perché si possa adattare meglio alla crescita del cavo orale.
Inoltre il ciuccio in silicone ed in caucciù vanno sostituiti così tanto frequentemente perché possono essere molto pericolosi per il neonato. In essi infatti si possono annidare molti batteri. Mi raccomando, occhio quindi ad abrasioni e taglietti sul ciuccio, in caso ce ne fossero, correte in farmacia a comprarne uno nuovo.
La pulizia del ciuccio è fondamentale
Fino a sei mesi d’età del bimbo, il ciuccio va sterilizzato una volta al giorno o qualvolta finisca a contatto con un ambiente sporco.
Il sistema immunitario del neonato infatti è molto debole ed immaturo ed il rischio di un’infezione è molto alto.
Dopo i sei messi è sufficiente lavarlo con acqua corrente calda in modo da eliminare i possibili batteri presenti.
Come sterilizzarlo?
Puoi usare sia il metodo della bollitura, facendolo rimanere dentro almeno 5 minuti, tramite il vapore o usando una soluzione disinfettante.
Quando abituare il bambino a smettere?
Il momento migliore per smettere con il ciuccio è dopo i 10 mesi. Il bambino non ne deve fare un uso spropositato, anche perché il rischio di otiti è molto alto.
I dottori ancora non hanno capito il nesso ma è stato ipotizzato che l’utilizzo prolungato favorisca il reflusso di secrezioni nasofaringee nelle tube di Eustachio.
In ogni modo fino ai 24 mesi di vita non si dovrebbero sviluppare problemi, specie ai denti. Nessun danno dunque per la cavità orale!
Mi raccomando, non intingere mai il ciuccio in sostanze zuccherate!
I denti del bambino sono molto deboli infatti e il rischio carie è molto alto. Inoltre si rischia di abituare il bimbo a un gusto diverso dal latte della madre. Da evitare come la peste anche il miele in modo da scongiurare rischi di infezioni da botulino.