Gli pneumatici rappresentano una delle componenti fondamentali dell’auto e per questo motivo è bene sapere quando è meglio sostituirle. Le gomme hanno un range di vita piuttosto ampio, valutabile intorno ai sei-sette anni di vita, che naturalmente varia a seconda di un utilizzo più o meno intenso della vettura.
Le gomme vanno periodicamente ispezionate, almeno una volta ogni due mesi, per valutare il loro stato e se vi è l’eventuale necessità di sostituirli.
Con l’arrivo dell’inverno, inoltre, si pone il problema dei pneumatici invernali, che possono essere utilizzati al posto di quelli estivi per far fronte alle condizioni di freddo e strade avverse. In linea di massima si possono seguire alcuni semplici, ma utili consigli, per viaggiare in completa sicurezza e avere sotto controllo lo stato di usura delle proprie gomme.
Valutare la profondità del battistrada
Le gomme delle auto possiedono degli indicatori di usura del battistrada, che consentono di capire quando è il caso di sostituire lo pneumatico. Nello specifico si tratta di sottili strisce che si sviluppano tra le scanalature della gomma, più o meno visibili a seconda dell’usura. Se tale livello è inferiore a 1.6 mm è meglio cambiare vagliare fin da subito la possibilità di cambiare gli pneumatici, ormai giunti alla fine della loro vita.
Per capire se è il caso di passare a un nuovo treno di gomme si può fare un semplice test con una moneta da 2 euro. Se si vede il contorno della corona interna una volta che essa è stata inserita nell’indicatore di usura, allora bisogna cambiare le gomme.
Controllare l’uniformità dell’usura
Per sapere se è giunta l’ora di sostituire gli pneumatici va inoltre valutato lo stato dell’usura presente su di essi. In caso di urti con marciapiedi, buche nell’asfalto oppure ripetuti tragitti su fondi sconnessi la gomma può presentare un consumo irregolare. Prima di cambiare i pneumatici un buon consiglio è quello di far controllare le sospensioni, che possono essere il motivo del degrado repentino del battistrada. Un allineamento scorretto della sospensione può infatti causare un consumo molto più veloce della gomma, ma se ciò non bastasse si può seguire una seconda strada.
L’alternanza degli pneumatici può in qualche modo aiutare ad attenuare l’usura irregolare, dunque saltuariamente è bene sostituire le gomme anteriori con quelle posteriori e viceversa. Ricordiamo inoltre che l’eccessiva usura delle gomme può causare il fallimento dei test per la revisione dell’auto. (Leggi anche: Ogni quanto si fa la revisione dell’auto).
Passare alle gomme invernali con la brutta stagione
Con la fine dell’autunno e l’arrivo dei primi freddi invernali arriva il momento per cambiare gli pneumatici estivi. In zone dove la temperatura scende sotto i 5 gradi è bene avere delle gomme invernali, in modo da avere una trazione ottimale su strade bagnate o scivolose.
Solitamente il periodo in cui inizia l’obbligo di avere le coperture invernali comincia a fine ottobre o ai primi novembre (per il 2016 il periodo inizia il 15 novembre), protraendosi fino ad inizio aprile. Con l’arrivo della bella stagione sarà poi necessario cambiare nuovamente gli pneumatici e ritornare alle gomme estive.
Cambiare le gomme se si avvertono problemi di sterzo o vibrazioni sospette
Il momento idoneo per cambiare le gomme potrebbe essere quello successivo a dei “sintomi” lanciati dalla propria vettura. Quando si avverte una vibrazione mentre si guida, causata dal consumo irregolare del battistrada, la maneggevolezza dell’auto viene meno e può essere un grave problema.
Un consiglio utile è verificare la corretta pressione delle gomme, che deve essere regolare e valida per tutte le coperture, compresa la ruota di scorta. A volte basta rivolgersi a un gommista esperto per comprendere i problemi della gomma e sapere se è il caso di sostituire o meno tutti i pneumatici.