Negli ultimi anni, i climatizzatori hanno iniziato a implementare tante funzioni, che permettono non soltanto di migliorare la qualità dell’aria, ma anche di cambiare la temperatura della stessa, a seconda delle esigenze. Il risultato è molto semplice: il climatizzatore può essere utilizzato anche in inverno, con aria calda che fuoriesce dallo strumento e permette di riscaldare l’ambiente, talvolta con risultati migliori, in termini energetici, rispetto all’effettivo costo del gas per l’utilizzo dei termosifoni. Quando si utilizza un climatizzatore con aria calda che fuoriesce dallo strumento, però, ci si può confrontare con alcune problematiche: la più comune tra queste è l’aria calda che non esce dal condizionatore. Come fare in questi casi e quali possono essere i possibili problemi? Di seguito, si cerca di rispondere a questo interrogativo nella maniera più specifica possibile.

Verificare la modalità del condizionatore

Potrebbe sembrare un’ovvietà, ma la mancata fuoriuscita di aria calda dal condizionatore potrebbe essere determinata dalla mancata impostazione della modalità del condizionatore, che va impostato in modalità di riscaldamento. Naturalmente, non si tratta di un’impostazione automatica, dal momento che, in genere, i climatizzatori si utilizzano con la loro modalità tradizionale, che porta a far fuoriuscire aria fredda; per cambiare la tendenza e per garantire la fuoriuscita di aria calda, bisogna impostare la modalità riscaldamento che, di solito, è impostata con il simbolo del sole o con la scritta Heat. Nel caso in cui sia impostata ancora con modalità Cool, è ovvio che l’aria sia fredda. Naturalmente, accanto a questa semplice impostazione, bisognerà preoccuparsi anche di regolare la temperatura, con un’impostazione non troppo esagerata: ad esempio, tra i 20 e i 24° si otterrà una quantità di aria confortevole calda senza esagerare.

Controllare il filtro dell’aria

Uno dei possibili problemi, nel caso in cui l’aria calda non riesca correttamente dal condizionatore, potrebbe essere determinato dal filtro dell’aria, troppo sporco, intasato di polvere o non funzionante in maniera corretta. Con il tempo, infatti, i filtri tendono a riempirsi di sporcizia e di polvere, perdendo di efficienza e non garantendo il funzionamento corretto del condizionatore, in questo caso per quanto riguarda la garanzia di aria calda. In questi casi, le azioni da svolgere sono numerose e vanno effettuate nell’ordine che segue: innanzitutto, bisogna spegnere il climatizzatore e staccare la spina di sicurezza, per poi agire direttamente a livello del filtro. Ciò è possibile rimuovendo il pannello anteriore del condizionatore e staccando i filtri delicatamente, lavandoli poi sotto acqua corrente o pulendoli con sapone e acqua, ottenendo una soluzione quanto più possibile neutra; infine, bisogna lasciare asciugare i filtri completamente prima di reinserirli nel condizionatore. Talvolta, la pulizia non basta poiché i vetri presentano delle falle o dei piccoli fori che non garantiscono un corretto riciclo dell’aria all’interno del condizionatore: in questo caso, sarà molto importante utilizzare alcuni strumenti come i turafalle, possono essere trovati nel sito di SM Ricambi, dove ottenere questo e altri strumenti per il corretto funzionamento del condizionatore.

Controllare l’unità esterna

Dopo aver controllato il filtro dell’aria, la propria attenzione, nel caso di problemi non è del tutto risolti, può essere rivolta all’unità esterna, una componente del climatizzatore che si occupa di garantire il riscaldamento. L’unità potrebbe essere ostruita o sporca, compromettendo di fatto l’intero sistema che regola il funzionamento del condizionatore, a causa di polvere, così come di foglie, detriti o addirittura ghiaccio, se si vive in città in cui le temperature scendono particolarmente sotto lo zero. In questi casi, è importante preoccuparsi innanzitutto della pulizia della superficie e, successivamente, di riaccendere il condizionatore per testare che, effettivamente e aspettando diversi minuti, l’aria calda sia nuovamente disponibile; nel caso di ghiaccio, invece, si può utilizzare la funzione di sbrinamento automatico del climatizzatore, se presenti all’interno del modello, o agire manualmente: dal momento che si tratta di un intervento piuttosto delicato, però, consigliamo di fare affidamento ad un tecnico.

Problemi con il fluido refrigerante

Un ultimo problema a cui guardare potrebbe essere quello del fluido refrigerante, che si utilizza sia per il raffreddamento che per il riscaldamento generato dal condizionatore: quando il fluido è troppo basso in termini di quantità, lo strumento non sarà in grado di produrre aria calda e, per questo motivo, sarà necessario intervenire. Tuttavia, si sconsiglia fortemente di realizzare interventi fai-da-te, poiché questi sono molto complessi e richiedono strumenti specifici. In tal senso, si consiglia di fare affidamento ad un controllo tecnico, che permetterà di effettuare una nuova ricarica e una riparazione in caso di danni.