Ogni quanto utilizzare l’aspiratore nasale sui bambini?
di Redazione
24/11/2020
L’aspirazione nasale per bambini è controindicata?
I neo genitori che si informano in merito all’aspirazione nasale sui bambini piccoli si fanno, per forza di cose, domande relativi alle controindicazioni di questa procedura. Più che di controindicazioni, bisognerebbe ragionare nell’ottica dei rischi che possono presentarsi nelle situazioni in cui ci si approccia in maniera incauta e superficiale allo strumento. Alla luce di ciò, è opportuno conoscere quali sono i passi da compiere per gestire al meglio l’aspirazione nasale per il proprio bambino.Come fare il lavaggio nasale al bambino
Quando si parla dell’aspirazione nasale, è bene ricordare che non tutti i bambini la gradiscono. Per questo, è necessario armarsi di pazienza. Si inizia stendendo il piccolo sul fasciatoio o sul letto - non esistono indicazioni precise al proposito, ma bisogna considerare il comfort del bimbo - e reclinandogli leggermente la testa di lato. In questa fase, bisogna porre molta attenzione a non posizionare la testa troppo all’indietro. Il rischio, in questo caso, è infatti quello di far finire la soluzione per il lavaggio in gola, con il risultato di provocare una tosse fastidiosa nel piccolo. A questo punto, arriva il momento di introdurre la punta dell’aspiratore - morbida e realizzata in materiale non allergizzante - nella narice del bimbo, procedendo, come già detto, come estrema delicatezza. Attenzione: è opportuno tenere la punta dell’aspiratore - o l’eventuale siringa senz’ago - il più lontano possibile dalla superficie di appoggio. Archiviati questi step, si può iniziare a spruzzare il liquido. Fondamentale è procedere delicatamente, ma mantenendo nel contempo la mano ferma. Se si procede tenendo conto di queste indicazioni, il liquido, che può essere soluzione fisiologica o acqua termale, esce dalla narice opposta. Finite queste fasi, si ripete tutta la procedura dall’altro lato. Come poco fa ricordato, può capitare che i bambini facciano fatica a tollerare i lavaggi nasali. In questo caso, non bisogna allarmarsi, in quanto gli esperti hanno diversi suggerimenti utili al proposito. Tra questi, rientra il fatto di optare, nelle eventualità in cui il bambino si lamenta tanto, per mettere poche gocce di soluzioni nelle narici, così da ammorbidire le secrezioni anche se leggermente. Concludiamo rammentando che, per ottimizzare l’efficienza della respirazione nasale del bambino, è opportuno umidificare adeguatamente la sua cameretta. In commercio è possibile trovare diversi modelli, da quelli a vapore caldo fino agli umidificatori a ultrasuoni. I prezzi sono molto vari e vanno dai 30 ai 50 euro circa.Articolo Precedente
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