Facebook, come il resto del web, è un luogo selvaggio. La sicurezza è un must, senza un minimo di protezione si va incontro ad un branco di leoni affamati di dati sensibili.
Ogni quanto cambiare la password di Facebook ?
Ogni quanto cambiare la password di Facebook
Prevenire è sempre meglio che curare, e anche solo una minima precauzione può salvarti la pelle in molti casi. Ad esempio prendi come buona abitudine di cambiare la tua password di Facebook ogni mese.
I Social sono a rischio
La giungla dei Social è il luogo preferito dei malintenzionati per rubare i dati delle persone iscritte. Su una pagina personale chiunque può trovare le informazioni più intime. Data di nascita, residenza, studio e chi più ne ha più ne metta.
Rubare una password può essere più semplice di quanto non sembri. Inserite delle informazioni basilari in un software apposito, chiunque può avviare un attacco “Brute Force” e arrivare facilmente alla tua tanto amata password.
Password generata casualmente e mai la stessa
Usa password ogni volta diverse, non utilizzare mai la stessa per account diversi. In questo modo eviterai di perdere l’accesso a numerosi account e limiterai i danni.
Un consiglio fondamentale è di usare delle password casualmente generate. Esistono un’infinità di programmi che possono fare al caso tuo, o tu stesso può dilettarti a inventare una password di sana pianta.
Ricorda : Non utilizzare mai dati personali su di te o chiunque a te collegato che siano in ogni modo reperibili.
Proteggiti sempre
Non scrivere mai le tue password personali a nessuno, nemmeno a chi conosci.
Esistono malware in grado di captare le registrazioni del tuo schermo o addirittura ciò che scrivi!
Proteggiti sempre con un antivirus aggiornato, ogni giorno escono fuori nuovi virus che riescono ad aggirare la sicurezza delle reti.
Sopratutto non lasciare mai i tuoi dati personali su siti poco attendibili. Fai sempre una ricerca sulla qualità del sito che te li richiede e vedi se veramente ne vale la pena di lasciare le tue informazioni in mano a terzi.
